Come minare Bitcoin

Il mining di Bitcoin non è altro che la conferma delle transazioni corrette nella rete Bitcoin. Affinché gli utenti non possano imbrogliare scambiandosi più Bitcoin di quanti ne possiedono, è necessario quanche tipo di controllo. Nel mondo bancario tale competenza spetta alle banche, mentre nel modo decentralizzato il controllo deve essere svolto dagli utenti stessi.

Se hai intenzione di minare i Bitcoin bisogna capire la terminologia seguente:

• Minatore oppure "miner“  è una persona che usa il computer collegato via internet agli altri computer. In Cechia potete incontrare anche un termine "macchina estrattrice" la quale lavora continuamente.
• Macchina estrattrice  purtroppo, non è un computer normale o una scheda grafica a prestazioni elevate. Per poter minare bisogna avere un hardware speciale, c.d. ASIC (Application-Specific Integrated Circuit).
• La rete Bitcoin  è una rete assolutamente decentralizzata, c.d. peer to peer, quindi non contiene nessun computer di controllo e non può succedere che la rete possa essere messa fuori servizio. Per questo motivo è difficile danneggiarla o vietarne l’utilizzo.
• La funzione hash  è un algoritmo che trasforma i dati di ingresso in un numero "relativamente" piccolo. Questa funzione viene di solito utilizzata per confrontare in modo più veloce una tabella o dati.
• Blocco  è un insieme delle transazioni elaborate, il ciò significa che un nodo raccoglie le transazioni da confermare. Di seguito, le riordina in un certo modo per poi elaborarle con un protocollo criptografico e da questa procedura nasce c.d. "hash". L’obbiettivo principale è quello di trovare il hash più inferiore. Ogni nuovo blocco viene registrato nella Blockchain e tutti i nodi cominciano a cercare altri blocchi. Nel caso che il nodo non trovi un blocco con un hash inferiore al target specificato, viene modificato soltanto c.d. "nonce", l’altro numero "associato" alle transazioni.
• Blockchain  è la catena di tutti i blocchi validi generati nella rete Bitcoin. Dato che i blocchi contengono i dati relativi a tutte le transazioni la Blockchain rappresenta nello stesso tempo un "libro contabile" oppure "estratto del conto" contenente tutte le transazioni realizzate nella rete Bitcoin.
• Mining pool  è una c.d. "gilda" in cui si uniscono i singoli minatori per aumentare la loro potenza di elaborazione. Trovare un blocco come partecipante di un mining pool è molto più facile.

Per la terminologia relativa a Bitcoin vedi la pagina Glossario.

Il video seguente descrive come funziona il mining di Bitcoin.

Il progetto Bitcoin si affida alla correttezza della maggior parte degli utenti, quindi la transazione richiesta deve essere ogni volta autorizzata da più del 50 % degli utenti. Se un aggressore volesse inviare nella rete una transazione immaginaria, dovrebbe avere più del 50 % della potenza della rete per poter confermarla. Infatti, la potenza attuale della rete è veramente alta, la probabilità di un simile attacco è così assai bassa.

HW per il mining

Processore

Il progetto originale Bitcoin contava sulla possibilità che le transazioni possono essere confermate da ognuno chi utilizza il proprio computer personale. Il calcolo usa per le singole transazioni lo SHA_256. Visto che gli utenti avevano dato a disposizione il proprio computer a Bitcoin si è risolto il problema con la distribuzione di Bitcoin ad altri utenti. Gli utenti che usavano il sistema in questo modo approfittavano non solo delle tasse a cui erano sottoposte le singole transazioni ma anche della generazione di nuovi Bitcoin nella rete. La distribuzione di nuovi Bitcoin è assegnata al primo utente che riesce a calcolare l’hash richiesto. Allo scopo di raggiungere la massima probabilità di essere primi a calcolarlo era molto importante avere un computer con le prestazioni sufficienti. Nonostante ciò, dopo poco tempo si è scoperto che le schede grafiche con la loro architettura sono in grado di calcolare i singoli hash molto più velocemente del processore. Per questo motivo, questo modo non è più efficiente.

Schede grafiche

Nel passato, le schede grafiche più adatte per il calcolo di hash erano quelle prodotte dalla Società AMD. Agli altri produttori che utilizzavano un’architettura diversa, per esempio nVidia, mancava la capacità necessaria per il calcolo. Le schede erano state utilizzate per un periodo assai lungo, successivamente sono state sostituite dai dispositivi formati da un circuito integrato FPGA di una potenza elevata, e questi ultimi sono stati in poco tempo sostituiti dall’ASIC, HW specializzato per il mining.

Mining tramite ASIC

Quando il valore del Bitcoin aumentava, era molto attraente per i produttori di HW i quali hanno cominciato a produrre l’HW specifico per il mining. Si tratta dei processori appositamente progettati perché abbiano la massima potenza di elaborazione e il minimo consumo di energia per il calcolo dello SHA-256 che si usa per le operazioni di hash relative a Bitcoin.

Mining farm

Attualmente il mining di Bitcoin viene realizzato in gran parte nelle farm speciali soprattutto in Cina dove vengono prodotti anche i dispositivi ASIC. Il prezzo dell’elettricità in Cina è piuttosto basso, c’è buona disponibilità di HW e non è necessario pagare DIRITTI DOGANALI o IVA come per la spedizione in Europa o in America. Nelle pagine YouTube sono a disposizione innumerevoli video girati nelle mining farm in tutto il mondo.

Mining di Bitcoin

Difficoltà del mining

Allo scopo di permettere la generazione dei nuovi blocchi circa ogni 10 minuti bisogna monitorare la potenza di elaborazione dell’intera rete Bitcoin. Raddoppiando la potenza della rete si riduce anche il tempo necessario per trovare un blocco. La rete stessa risolve il detto problema aumentando o riducendo la difficoltà di trovare un nuovo hash del nuovo blocco. Il grafico seguente illustra l’andamento della difficoltà del mining.

Riduzione progressiva dell’emissione dei nuovi Bitcoin

Bitcoin è progettato in modo che la quantità delle nuove monete generate nel sistema sia progressivamente ridotta. Nel 2009, all’inizio della rete Bitcoin, sono stati generati 50 nuovi Bitcoin ogni 10 minuti. Dopo 4 anni questo numero si è ridotto della metà e, dal 2012 - al 2016 sono stati generati 25 nuovi Bitcoin ogni 10 minuti. A partire dal 2016, la rete viene aumentata soltanto di 12,5 Bitcoin / 10 minuti e dopo 4 anni la quantità sarà di nuovo ridotta della metà. La riduzione progressiva continuerà fino al 2140 quando non rimarrà niente da dividere. La maggior parte però sarà minata già fino al 2030. Il grafico seguente dimostra la quantità di Bitcoin minata in ogni singolo anno.
 

Mining pool

Visto che nella rete c’è una quantità enorme di minatori e la probabilità di trovare in tempo previsto l’hash corretto del blocco è così ridotta al minimo, i minatori hanno cominciato ad unirsi in c.d. mining pool i cui partecipanti cercano l’hash corrretto insieme. Se uno dei partecipanti riesce a trovare i nuovi Bitcoin, questi Bitcoin vengono spartiti in funzione del contributo di ogni partecipante.

Graf ťažobných poolov v auguste 2016

Questa è un’idea del programmatore ceco Marek Palatinus (Slush), il quale ha pubblicato questo protocollo come open-source. Il suo pool ceco è ancora disponibile sul link: slushpool.com.

Software per il mining di Bitcoin

Rispetto al fatto che esistono molti tipi di software per il mining di Bitcoin ti raccomandiamo di trovare un pool in cui hai intenzione di minare. Di seguito, nella sezione help trovi le informazioni relative sia al tipo di software da utilizzare che al modo della sua configurazione. I software più frequenti sono: MinePeon, EasyMiner, BFGMiner nebo CGMiner

Tipi di criptaggio

Redittività del mining

Nonostante che attualmente sia molto difficile approfittare del mining d Bitcoin o di qualsiasi altra valuta, è possibile. Puoi provare di calcolare la redittività del mining sul sito web Coinwarz.

Produttori dei dispositivi ASIC per mining

• Bitmain
• ButterflyLabs
• KnC
• BitFury
• Cointerra

Technologies Ltd. - è uno dei più grandi produttori cinesi dei miner ASIC. I suoi ASIC minery AntMiner sono tra i più diffusi, sono venduti in più di 100 paesi del mondo.

BITMAIN
www.bitmain.com

Uno dei primi produttori degli ASIC. Visto che la società era sospettata di truffare i suoi clienti, ha perduto dopo poco tempo la sua posizione raggiunta. Si faceva pagare da parte dei clienti per l’hardware che era ancora nel corso di progettazione. Non è riuscita a completarlo in tempo ed è stata superata dalla concorrenza. Attualmente affronta problemi finanziari.

ButterflyLabs
www.butterflylabs.com

Dapprima la società si occupava della produzione dell’ASIC HW. Aveva le macchine estrattrici KnCMiner Jupiter, KnCMiner Saturn ecc. Successivamente ha fatto un cambiamento radicale impiantando le proprie farm di mining invece di vendita.

KnC
www.kncminer.com

Questa società è stata la prima ad occuparsi della produzione dell’ASIC HW.

BitFury
www.bitfury.com

La società si era occupata della produzione dell’ASIC HW fino al 2015 quando ha dichiarato fallimento.

Cointerra
www.cointerra.com